La famiglia Shihāb (talora "Chehab" (in arabo شهاب?) è stata una famiglia di grande rilievo politico libanese. Gli Shihāb erano i tradizionali governanti del Wadī al-Taym e facevano risalire la loro genealogia all'antica tribù araba dei Quraysh di Mecca (cui appartenne il profeta dell'Islam Maometto.
Gli Shihāb discendevano più concretamente dalla famiglia dei Maʿan per linea femminile. Tuttavia, a differenza dei Maʿan che erano drusi, gli Shihāb erano originariamente musulmani sunniti. Di conseguenza godettero di un minor sostegno da parte dei Drusi e ciò provocò la loro richiesta di sostegno ai cristiani maroniti e, nel XVIII secolo, la conversione al Cristianesimo della famiglia.[1] Gli Shihāb operarono quindi metodicamente nell'incoraggiare l'immigrazione cristiana in Libano, al solo scopo di rafforzare la condizione economica della famiglia. A loro si deve il maggior radicamento nell'area della cultura europea occidentale, e specialmente di quella francese, nella regione.